Validare le competenze acquisite sul lavoro significa attuare dispositivi, strumenti e modelli operativi finalizzati a individuare e valorizzare conoscenze e abilità maturate al di fuori di un percorso formativo. Questo processo, come esplicitato nelle direttive comunitarie, è sempre più importante in quanto, favorendo l’integrazione tra contesti formali e informali di apprendimento, favorisce  la mobilità geografica e professionale dei lavoratori . Ciò è di particolare importanza per il settore del lavoro di cura, caratterizzato da un elevato numero di operatori stranieri spesso privi di specifica formazione.

VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE DELLE ASSISTENTI FAMILIARI

In Italia oltre un milione sono le badanti/assistenti familiari che giornalmente assistono a domicilio (spesso in convivenza), persone anziani che necessitano di aiuto nella vita quotidiana.

Molte di loro non hanno effettuato percorsi formativi, ma hanno accumulato significative competenze attraverso esperienze lavorative.

Per valorizzare il “capitale” professionale accumulato nell’esperienza lavorativa e favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro di cura qualificato, Anziani e non solo ha predisposto nell’ambito nel Progetto Leonardo “Talenti di cura” uno specifico  sistema di validazione delle competenze.

Il modello e gli strumenti sviluppati consentono, anche attraverso l’utilizzo di un apposito applicativo web, di sottoporre assistenti familiari già in possesso di esperienza professionale,  a prove di validazione delle competenze da loro acquisite in contesto lavorativo.

L’esito di tale percorso è l’attestazione delle competenze validate – in relazione a quelle definite per il profilo professionale dell’assistente familiare – e, qualora necessario, la definizione di un percorso formativo integrativo, per acquisire competenze mancanti.

Il modello e gli strumenti di validazione delle competenze di “Talenti di Cura” sono coerenti ai requisiti di:

• Accessibilità: in quanto trasferiscono il percorso di individuazione di evidenze di esperienza su di un sistema di test, esercizi e prove che riproducono, in modo articolato e completo, le competenze attivate dalla vita professionale.

• Fruibilità: in quanto riducono in modo significativo i tempi di impegno richiesti per le fasi di preparazione e accertamento preventivo ( 4/6 settimane).

• Appropriatezza: perché il modello proposto risponde ai requisiti di prova validabile richiesti da diversi dispositivi regionali.

• Replicabilità: in quanto si avvalgono di strumentazione testata e misurata specificamente sul profilo, non richiedono significativi investimenti né una specifica preparazione assistenziale degli operatori che svolgono attività di supporto.

Talenti di Cura è stato utilizzato da oltre 1400 assistenti familiari in 10 regioni italiane (Veneto, Piemonte, Lazio, Umbria, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia).

Corsi per la validazione delle competenze delle assistenti familiari
Il Progetto Talenti di Cura