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INPS
... si arrestato nel 2007, anno in cui risultano complessivamente assicurati solo 460 mila lavoratori.
Sono varie le forme di irregolarità che possono registrarsi in un settore che vede, appunto, 3 lavoratori su 4 stranieri: dall'evasione totale dei contributi, al pagamento di un numero di ore inferiori a quelle effettivamente prestate.
Non solo. Si sta diffondendo inoltre, dice ancora l'Inps, la tendenza ad alternare, da parte del datore di lavoro, immersione ed emersione, a seconda della co ...
Badanti doc
... ccuparsi degli anziani non autosufficienti. Ed è pronto a ripeterlo anche quest’anno, con una formula più ampia e strutturata.
Per essere ammesse, bisogna avere un regolare permesso di soggiorno e uno stipendio minimo. Ma l’Umanitaria sta cercando contributi da Regione, Comune e Provincia per riuscire a coinvolgere anche chi non guadagna ancora nulla. «Prepareremo il progetto completo e poi lo presenteremo a Formigoni per avere un finanziamento», precisa Nannini.
Intanto, per l’edizione 20 ...
Toscana
... iva Ulisse e sono rivolti a donne e uomini sia italiani che stranieri. Coloro che acquisiranno l'attestato di frequenza potranno fare domanda di iscrizione all'Albo degli assistenti familiari. A partire dal 2008, infatti, saranno destinati specifici contributi alle famiglie che impiegano con regolare contratto assistenti familiari iscritti all'albo. L'Albo diverrà gradualmente la "lista di riferimento" per tutti coloro che si troveranno nella necessità di far ricorso ad assistenti domiciliari ...
Buoni badante
... munitaria Equal Sin.Te.Si, e che è iniziato a settembre si concluderà il 30 giugno del 2008, agevola le famiglie che necessitano dell'ausilio di assistenza domiciliare, le cosiddette badanti.
Alle famiglie vengono erogati buoni di servizio, ossia contributi economici per alleggerire l'onere assistenziale che variano dai 5 agli 8 euro. Esistono alcuni requisiti per usufruire dei buoni, come un ISEE famigliare non superiore ai 25.000 euro, la cittadinanza italiana e la residenza in uno dei comu ...
Colf e badanti
... potendo chiudere casa per andare in vacanza, continua ad avere bisogno dell'aiuto domestico, scatta l'obbligo di pagare due stipendi: uno per il lavoro svolto, il secondo a titolo di indennità sostitutiva delle ferie non godute. Unico vantaggio: i contributi Inps continuano a essere chiesti sul solo stipendio e quindi non raddoppiano.
Cittadine e extracomunitarie
In questo casi si possono avere le ferie ogni due anni, in modo da totalizzare più giorni per poter rientrare in patria. La ...
Lavoro domestico
... rministeriale 30 ottobre 2007 sulle comunicazioni obbligatorie.
Sarà il centro per l'impiego a comunicare agli altri enti l'assunzione del lavoratore mentre il datore di lavoro si vedrà arrivare direttamente a casa i moduli per il pagamento dei contributi.
Con il nuovo sistema, partito l'11 gennaio 2008, non dovranno essere fatte nemmeno le comunicazioni allo Sportello unico della prefettura relative ai rapporti di lavoro instaurati, prorogati o cessati con lavoratori stranieri, perché ...
Agevolazioni per chi assume
... ore ai 2.100 euro. La detrazione opera fino al limite di 2100 euro della spesa, cioè non può superare l'importo di 399 euro.
Si scarica dall'Irpef solo la quota a carico del datore di lavoro e non anche quella a carico della colf. Può scaricare i contributi dall'Irpef solo chi risulta datore di lavoro registrato all'Inps. Non è ammesso il trasferimento del carico contributivo da una persona all'altra. Per cui se il datore di lavoro ufficialmente è la moglie ma il pagamento è effettuato da un ...
Adoc
... ivi indicate dall'art.33 del ccnl.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di trasmettere la comunicazione al centro per l'impiego, entro 24 ore dall'assunzione, per mezzo del modello C/Ass. Il datore può inoltre dedurre dall'imponibile l'ammontare dei contributi previdenziali versati all'Inps a favore dei collaboratori domestici.
Articolo tratto da http://notizie.alice.it
Assumere una assistente familiare
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Tfr
... sare la quota mensile in un fondo pensione a sua scelta o in una polizza di assicurazione privata. I soldi gli verranno restituiti in futuro sotto forma di una piccola pensione, che andrà ad aggiungersi a quella maturata attraverso il pagamento dei contributi all'Inps.
Se il lavoratore non fa nessuna scelta, dal 30 giugno in poi vale la regola del silenzio-assenso. In pratica i suoi soldi non resteranno al datore di lavoro (famiglia o azienda che sia) ma vengono trasferiti automaticamente in ...
Parma
... le informazioni in possesso dei vari enti che si occupano del fenomeno, è tuttavia possibile arrivare ad una stima di circa 6 mila badanti regolari che operano nel parmense. Ogni tre mesi, infatti, l'Inps stacca 8500 bollettini per il pagamento dei contributi per lavoro domestico e la Provincia di Modena, che per struttura sociale e demografica è in tutto simile a quella di Parma, in un dettagliato studio in materia, osserva che le assistenti familiari dedite alla cura di un anziano sono circa ...
Inquadramento dei lavoratori
... S e Ufficio Prov.le del Lavoro l'avvenuta cessazione del rapporto;
• recarsi al più vicino Centro per l'Impiego per la consegna della comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro (mod. C/CRL).
• nell'ultimo bollettino per il versamento dei
contributi INPS indicherà la data di cessazione
del rapporto nelle apposite caselle.
Approfondimenti
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico
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Trieste
... soggiorno, che attraverso le quote assumono parenti o amici come badanti o colf. La legge non prevede che il datore di lavoro dimostri di avere un anziano non autosufficiente a carico per assumere una badante. Può richiedere l'ingresso purché paghi contributi e stipendio. Questo fa sì che la domanda di collaboratori domestici e di assistenti familiari risulti falsata rispetto all'esigenza reale del mercato. E spiega, almeno in parte, il quadro regionale dove le famiglie che vogliono mettere in ...
Lo stipendio
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La retribuzione oraria da assoggettare al corrispondente contributo viene determinata sommando:
• salario settimanale, mensile o quindicinale diviso per le ore prestate nel periodo;
• quota di tredicesima mensilità , da calcolare dividendo per 12 la paga oraria;
• vitto e/o alloggio, eventualmente fru ...
Nuovo contratto
... rto di lavoro non supera i dodici giorni non è necessaria la forma scritta, che è di norma prevista dall'articolo 6 del nuovo contratto collettivo.
L'instaurazione di un rapporto di lavoro con una colf obbliga il datore di lavoro al pagamento di un contributo in aggiunta alla retribuzione, dovuto in base alla retribuzione oraria concordata tra le parti, alla tredicesima calcolata in misura oraria e al valore convenzionale del vitto e alloggio. I contributi sono dovuti ogni tre mesi, per tutti i ...
Politiche per la famiglia
... politiche della famiglia di 1.592.549,00 euro più il cofinanziamento regionale di 238.882,35 euro.
Alla Regione Emilia Romagna vanno 6.842.186 euro, provenienti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia ai quali si sommano una serie di contributi, da parte dei Comuni interessati, nella misura minima del 20%. Gli accordi individuano le risorse per ognuna delle tre aree di intervento "“ consultori, assistenti familiari e tariffe - le loro dimensioni quantitative, i tempi, le modalità ...
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