Adoc
09/08/2007 - Comunicato con le regole da seguire per chi, nel cercare servizi di un'assistenza familiare, voglia assicurarsi qualità e sicurezza.
L' assistente familiare deve essere professionale e affidabile
Per ricercare una badante - spiega l'Adoc - una famiglia può rivolgersi ad agenzie specializzate o verificare se nel proprio comune è presente un registro assistenti familiari, in cui sono segnalate le colf qualificate. In questo caso assicurarsi che la colf abbia effettivamente svolto il corso di formazione, come ad esempio avviene nel comune di Roma.
Al momento della richiesta specificare il tipo di collaborazione che si sta ricercando: attività per la casa o per la persona, facendo attenzione a chiarire particolari esigenze della persona da assistere o specifiche professionalità ricercate. In caso l'assistente non alloggi in casa, fissare un orario di lavoro che non esuli dalle disposizioni di legge, ricordando che da marzo 2007 il numero delle ore massime che un lavoratore può fornire sono passate da 44 a 40.
Al momento dell'assunzione, il datore di lavoro deve verificare il possesso, da parte della colf, dei seguenti documenti: libretto di lavoro, tessera sanitaria aggiornata, stato di famiglia, codice fiscale, documento d'identità , eventuale numero di iscrizione all'Inps.
Nel caso in cui l'assistente familiare alloggi presso la famiglia del datore di lavoro, questi deve notificare il fatto all'anagrafe comunale entro 20 giorni. In caso l'assistente familiare sia straniera, il datore di lavoro deve verificare il possesso del permesso di soggiorno, se l'assistente è extracomunitario, o della carta di soggiorno Cee se l'assistente è comunitario.
E' consigliabile, per il datore, stipulare un contratto di lavoro individuale basato sul ccnl per il lavoro domestico. Il documento deve contenere: la data di inizio del rapporto di lavoro, l'eventuale data di cessazione se è un contratto a termine, la categoria in cui viene assunta la badante e la sua anzianità di servizio, la durata del periodo di prova, l'orario di lavoro, il giorno di riposo settimanale se presta servizio a orario intero, le condizioni di vitto e alloggio. Consultare le tabelle con i minimi retributivi indicate dall'art.33 del ccnl.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di trasmettere la comunicazione al centro per l'impiego, entro 24 ore dall'assunzione, per mezzo del modello C/Ass. Il datore può inoltre dedurre dall'imponibile l'ammontare dei contributi previdenziali versati all'Inps a favore dei collaboratori domestici.
Articolo tratto da http://notizie.alice.it