Flussi 2007
01/10/2007 - Un decreto di fine anno da 200mila ingressi. Domande scaglionate, coinvolti patronati e associazioni di categoria.
Il governo è pronto ad autorizzare fino a 200mila nuovi ingressi di lavoratori extracomunitari in Italia entro la fine di quest'anno, riaprendo così finalmente il rubinetto dei flussi regolari.
àˆ passato ormai più di un anno da quando associazioni di categoria e sindacati vennero chiamate ad esprimersi sul fabbisogno di lavoratori stranieri per il 2007. Da quella riunione uscì la richiesta di 200mila nuovi ingressi, dopodichè il tavolo tecnico che definirà materialmente il decreto e le procedure per la presentazione delle domande ha lavorato a porte chiuse, tenendo sempre d'occhio a che punto era lo smaltimento delle domande presentate nel 2006.
Più che sui numeri, in questi giorni si discute sulla modalità di presentazione delle domande. Una delle più ventilate vede il coinvolgimento (ancora non è chiaro se parallelamente agli uffici postali), degli sportelli di patronati e associazioni di categoria, che potrebbero compilare le domande on-line, come è già successo la scorsa primavera per quelle degli stagionali. Il beneficio principale sarebbe un controllo delle domande alla fonte, con una drastica riduzione delle pratiche anomale che hanno rallentano sensibilmente la macchina dei flussi negli anni passati.
Altra novità potrebbe essere la partenza scaglionata per categorie, facendo presentare ad esempio le domande per i lavoratori domestici il lunedì e il martedì, quelle per gli edili il mercoledì e così via. In questo modo le file si ridurrebbero, anche se naturalmente, senza una formula migliore dell'attuale "chi tardi arriva male alloggia", la ressa per essere i primi della propria categoria a presentare domanda ci sarebbe lo stesso.
Articolo tratto da www.stranieriintalia.it