Basilicata
04/09/2007 - Dalla Regione incentivi alle famiglie che assumono assistenti familiari. La delibera dovrebbe essere approvata a giorni.
Il Dipartimento regionale alla Sicurezza sociale della Basilicata ha predisposto la
delibera, che sara' approvata nei prossimi giorni, per la
costituzione di un sistema di monitoraggio al servizio
dell'Osservatorio regionale per l'immigrazione. L'intervento
e' definito nel quadro del programma predisposto dal
ministero dell'Interno. Lo rende noto il presidente della
Commissione regionale per l'immigrazione, Pietro Simonetti.
''La prossima costituzione dell'Osservatorio - afferma
Simonetti - rappresenta una tappa importante per le politiche
sull'immigrazione a partire dalla valutazione dei flussi in
entrata e per la lotta al lavoro nero e allo sfruttamento.
L'esito dell'inchiesta sulla gestione illegale della
manodopera nel Vulture Melfese che, per la prima volta, svela
uno stretto rapporto fra i ''caporali'' immigrati e del
luogo, faccendieri e alcuni imprenditori del settore
agroindustriale, fornisce un quadro preoccupante delle
condizioni della manodopera immigrata costretta, come tutti
sanno e come hanno riferito gli inquirenti, a pagare tangenti
per ottenere un permesso di soggiorno che, nel settore
agricolo, si aggirano intorno a 9 mila euro per lavoratore.
D'altra parte anche il lavoro di cura e assistenza alle
persone (badanti, collaboratrici domestiche) e' gestito al di
fuori dei canali istituzionali che si occupano del mercato
del lavoro con ricadute negative sulle lavoratrici e sulle
famiglie. E' giunto il momento - aggiunge Simonetti - di
definire un progetto per la realizzazione di accordi con i
paesi di provenienza, in particolare dell'Est, per il
reclutamento e la formazione del personale allo scopo di
evitare l'intermediazione illegale, la richiesta di tangenti
e lo sfruttamento di queste lavoratrici.
L'esecutivo della Commissione - conclude Simonetti - nella
prossima riunione, definira' una proposta relativa alla
possibilita' di concedere un incentivo finanziario alle
famiglie che assumono badanti rispettando il contratto di
lavoro''.
Fonte: Asca