Genova
05/12/2006 - àˆ nato il "Caffè Oz", un locale speciale pensato per accogliere i malati di Alzheimer, familiari, operatori sociali e badanti.
Il caffé letterario, luogo d'incontro per artisti d'ogni estro e estrazione, ha sempre rappresentato nella nostra immaginazione la fucina delle più belle opere dell'ingegno. Ma anche soltanto un luogo dove scambiarsi i propri pensieri, progetti, idee, sogni. Il passo dal mondo dell'arte a quello delle fiabe è breve. Torna alla mente il racconto del Regno di Oz, città magica in cui la bambina Doroty incontra molti personaggi fantastici in ogni senso, ognuno col suo piccolo fardello di ambizioni. C'è il Leone che sogna di diventare coraggioso, o l'Uomo di latta che spera, un giorno, di avere un cuore come tutti gli altri.
E dall'incontro tra la fiaba e l'idea del caffè come luogo di socializzazione, nasce a Genova il "Caffè Oz", un locale speciale pensato per accogliere i malati di Alzheimer, familiari, operatori sociali e badanti. Il locale si propone di offrire agli avventori ciò che la malattia nega loro: il rapporto col mondo esterno e con gli altri, attraverso anche l'organizzazione di attività ludiche e didattiche per i malati e le famiglie.
Ma non è soltanto sogno: il Caffè si trova nel centro di Genova, non lontano dal Centro Anziani delle cooperativa sociale Saba, che contribuisce dando sostegno alle famiglie e a tutti coloro che hanno un ruolo fondamentale nell'affrontare e lenire le pene della malattia.
Redazione Aspasia