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Norme igieniche e pulizia

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I compiti dell'assistente familiare allo scopo di assicurare e mantenere l'igiene e cura delle persone e degli ambienti di vita, possono essere riassunti come segue:

• aiuto nelle operazioni di igiene personale quotidiana
• aiuto nelle operazioni periodiche di pulizia completa della persona
• mantenimento di idonee condizioni igienico-sanitarie dell'ambiente di vita dell'anziano
• igiene e cura dell'abbigliamento e della biancheria Lavaggio e stiro, rammendo, conservazione e rinnovo.

L'ambiente

E' importante curare la ventilazione e il ricambio d'aria degli ambienti, perché il ristagno favorisce il trasmettersi di agenti patogeni di malattie ad alto rischio di contagio (dal comune raffreddore al morbillo), emessi con l'aria dalle persone già  ammalate.

I vestiti

Per quanto riguarda il bucato e gli indumenti, ciascuno deve avere il proprioasciugamani, accappatoio etc. E' necessario il ricambio frequente della biancheria intima e dei vestiti usati. E' consigliabile lavare questi capi e la biancheria a temperature medio-alte, con detergenti particolarmente efficaci al fine di debellare eventuali batteri e funghi presenti sul capo.

La cucina

Questo ambiente va lavato con cura e frequenza, così come tutti gli utensili, le superfici e i contenitori che sono a contatto con gli alimenti, crudi o cotti. Prima di mettersi a cucinare, lavarsi bene le mani e fermare i capelli con una cuffia o un fermaglio. I cibi vanno protetti dagli insetti mosche e quelli che si deteriorano facilmente vanno conservati in frigo o nei luoghi adatti. Bisognerebbe pulire il frigorifero almeno ogni 4 settimane, tenendo la temperatura interna sempre inferiore a 5° C, e lavare piatti, stoviglie, bicchieri in lavastoviglie a temperatura superiore a 40° C.


L'ambiente
I vestiti
La cucina

Opuscolo "Alimentazione sicura in ambito domestico: obiettivi e raccomandazioni per la prevenzione e sorveglianza delle tossinfezioni alimentari"
A cura di Paolo Aureli e Leucio Orefice - Centro Nazionale per la Qualità  degli Alimenti e per i Rischi Alimentari (tratto dal sito del Governo).

 


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