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Lavoro di cura

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08/04/2008 - In Italia ci sono più badanti che dipendenti SSN. E' quanto raccontato dal direttore del Cergas dell'Università  Bocconi.

Badanti battono dipendenti SSN. A prendersi cura dei 'nonni' italiani sono in 700 mila, mentre medici, infermieri e altri dipendenti in forza al Servizio sanitario nazionale sono 670 mila, ovvero 30 mila in meno.

Il dato, che ha lasciato molti 'di stucco', è stato diffuso in un confronto a Milano tra il centrodestra e il centrosinistra sui programmi elettorali in campo sanitario e farmaceutico. A raccontare il 'sorpasso' delle badanti è Francesco Longo, direttore del Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale (Cergas) dell'Università  Bocconi.

Le badanti al servizio delle 'tempie grigie' gravano sulle tasche delle famiglie italiane, che spendono, precisa Longo, "7 miliardi l'anno per la causa. La questione che si pone - prosegue l'esperto - è se fare rientrare questa spesa nel perimetro del Welfare, svincolandola dalle spese sostenute dalle famiglie. Per far questo ci sarebbero due strade: o aumentare la fiscalità  generale per finanziare il servizio, ma mi sembra chiaro che manchino le condizioni per farlo, o inserire una tassa di scopo.

In pratica, quello che fa la Germania con un'imposta di spesa dell'1 per cento del reddito lordo". Ma anche se il prossimo Governo optasse per una scelta simile, "si porrebbe il problema - precise Longo - della gestione del Fondo, o meglio se far sì che sia ad appannaggio del Governo centrale o delle Regioni.

In altri Paesi, in genere, questi soldi vengono gestiti a livello centrale. Secondo la nostra legislazione, invece, la competenza sembrerebbe spettare più alle Regioni, ma ci si domanda se tutte abbiano la capacità  amministrativa per assumere un compito di questo tipo. E la domanda - conclude il direttore del Cergas - resta inevasa da tutti gli schieramenti politici".

Fonte: Vita di donna




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