Veneto
29/02/2008 - Badanti: programma di screening, i test richiesti dalla Regione riguardano tubercolosi, sifilide, hiv ed epatite B e C.
Dopo la ricomparsa in Veneto di patologie ritenute ormai superate, č stato introdotto un programma di screening che prevede l'esecuzione di test diagnostici ( tubercolosi, sifilide, hiv e, in caso il medico lo ritenesse necessario,epatite B e C ) per le assistenti familiari, meglio note come "badanti".
Assieme alla delibera che prevede per questa categoria un check-up completo, la Regione Veneto ha realizzato il protocollo con tanto di vademecum per i medici di base (esami da ordinare e comportamento da seguire in caso di positivitā ai test) e di relativo certificato medico, che verrā rilasciato all'assistito e inviato, in copia, al distretto di appartenenza.
Il servizio, che deve essere proposto dai medici di medicina generale agli assistiti al momento del primo accesso in ambulatorio, prevede una visita medica gratuita e una serie di esami.
La visita, rivolta anche all'identificazione di eventuali parassitosi come la scabbia, che rappresenta un rischio frequente per le persone fragili, viene effettuata negli ambulatori dei medici di medicina generale, con cadenza biennale, a richiesta delle assistenti, del nucleo familiare ospitante o delle cooperative.
Dopo la visita sono previsti alcuni esami, sempre in forma gratuita (con ticket a carico dell'azienda sanitaria), nelle strutture pubbliche. Si parte con il test per il controllo della tubercolosi: se il risultato č negativo i pazienti tornano dal medico con una nota informativa, mentre se č positivo vengono inviati al dispensario funzionale per le cure.
Tra gli altri test č previsto l'esame per individuare la sifilide, con invio all'ambulatorio dermatologico in caso di malattia, l'esame dell'Hiv per soggetti provenienti da Paesi ad alto rischio di contrazione del virus, e ulteriori accertamenti per epatiti virali B e C.
Al termine dell'indagine, all'interessato viene rilasciato un certificato con i suoi dati personali e i risultati della visita medica: anamnesi, esame obiettivo, diagnosi, eventuale terapia, oltre agli esiti degli esami di laboratorio e la data dell'esecuzione. L'iniziativa, affidata alla direzione Prevenzione, coadiuvata dalle aziende uu.ss.ll., prevede una prima fase per la diffusione e la predisposizione dell'iniziativa della durata di sei mesi, mediante diffusione di depliant in tutte le lingue (dal moldavo all'arabo) a disposizione negli ambulatori medici, ma anche con la diffusione attraverso i mezzi di informazione.
Per le badanti č in programma anche un'attivitā di formazione su norme igieniche e sanitarie.
Articolo tratto da Vita.it
Delibera Giunta Regionale 20 novembre 2007 n. 3731 -
Screening sanitario del personale che assiste i soggetti deboli: servizio di prevenzione sanitaria rivolto alle persone che prestano assistenza a soggetti in condizioni di "dipendenza assistenziale". Campagna di screening preventivo per l'effettuazione di controlli clinici a favore di personale assistenziale a contatto con persone non autosufficienti, portatori di handicap o con patologie invalidanti. Approvazione protocollo di indagine e altri operatori di assistenza. (Regione Veneto)