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Politiche per la famiglia

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11/01/2008 - Firmato l'accordo con la Provincia di Trento per Consultori, assistenti familiari e tariffe dei servizi.

Proseguono le firme degli accordi tra il Dipartimento delle politiche per la famiglia, le Regioni e le Province autonome per l'attuazione di interventi di sostegno ed aiuto alle famiglie. Anche la Provincia di Trento ha siglato l'accordo per la riorganizzazione dei consultori familiari, la qualificazione degli assistenti familiari e l'abbattimento delle tariffe dei servizi per le famiglie numerose nel suo territorio.
Era stato il Ministro Rosy Bindi a destinare d'intesa con Regioni ed Enti locali, circa 100 milioni di euro alla sperimentazione di progetti e misure innovative a favore delle famiglie. Alla Provincia di Trento andranno circa 818.852 euro, a carico del Fondo Nazionale, ai quali si aggiungono i 245.655 euro che la Provincia stanzia autonomamente.
L'accordo di si aggiunge a quelli gią  stipulati con Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia Toscana e Veneto. Regioni e Province autonome beneficiano subito degli importi ripartiti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia (che per il 2007 ammonta a 223 milioni di euro) e approvati in Conferenza unificata lo scorso 27 giugno.
L'accordo individua le azioni previste per ognuna delle tre aree di intervento "“ consultori, assistenti familiari e costo dei servizi - le loro dimensioni quantitative, i tempi e le modalitą  di attuazione.

ABBATTIMENTO DEI COSTI DEI SERVIZI PER LE FAMIGLIE CON NUMERO DI FIGLI PARI O SUPERIORE A QUATTRO
E' prevista la definizione di uno standard di tariffa per i servizi sulla base del modello tariffario trasporto alunni gią  in vigore nel territorio provinciale, che prevede una tariffa incrementale per le famiglie sulla base delle capacitą  economiche e patrimoniali per i primi figli ed un costo nullo per i figli successivi al quarto. Per questo intervento sono erogati a carico del Fondo nazionale ā‚¬ 327.541,20 e come cofinanziamento provinciale ā‚¬ 98.262,36 per un totale di ā‚¬ 425.803.56. Il soggetto responsabile per il monitoraggio e la valutazione č la Provincia Autonoma di Trento.

RIORGANIZZAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI PER POTENZIARE INTERVENTI SOCIALI PER LE FAMIGLIE
L'intesa promuove la sperimentazione di un modello organizzativo di servizi di promozione, intervento e risposta per realizzare, a partire dagli attuali servizi sociali territoriali integrati (salute, educazione, sicurezza), dei "punti di ascolto per il cittadino e la famiglia". L'obiettivo č di promuovere l'integrazione di tutte le realtą  territoriali per aumentare sicurezza e coesione sociale. Le attivitą  maggiormente rappresentative del modello organizzativo sono la promozione della famiglia, lo sviluppo di comunitą , la promozione dell'associazionismo e delle politiche giovanili ed un servizio di supporto alle vittime di reati. Per quanto riguarda la famiglia, si hanno numerose attivitą  che riguardano tutti gli ambiti della vita quotidiana del nucleo familiare e dei suoi componenti nella vita quotidiana: informazione ed orientamento sulla genitorialitą , sui servizi del territorio, sul volontariato familiare, sull'adozione, sulla solidarietą  tra generazioni e le "˜banche del tempo'; supporto alla formazione di spazi di aggregazione ed educazione per bambini, genitori e nonni finalizzati alla socializzazione delle famiglie; consulenza ed informazione sull'indebitamento delle famiglie; creazione di uno "˜Spazio Neutro' per favorire il contatto dei minori con i familiari in caso di separazione, affido familiare ed al servizio residenziale, alla presenza di un operatore con una preparazione specifica; mediazione familiare per i genitori in fase di separazione o divorzio per superare i conflitti e recuperare il rapporto positivo nell'interesse dei figli.
Per la riorganizzazione dei consultori familiari, a carico del Fondo nazionale sono erogati ā‚¬ 327.541,20 e come cofinanziamento regionale ā‚¬ 98.262,36 per un totale di ā‚¬ 425.803.56.
La Provincia Autonoma di Trento č il soggetto responsabile per il monitoraggio e la valutazione di questo intervento.

INTERVENTI PER LA QUALIFICAZIONE DEL LAVORO DELLE ASSISTENTI FAMILIARI
Per realizzare questa area di intervento si prevedono attivitą  di assistenza a favore sia delle famiglie che degli assistenti familiari per accompagnare l'instaurazione e lo svolgimento del rapporto di lavoro. Le attivitą  comprendono servizi rivolti alle persone che cercano lavoro in famiglia, ai lavoratori che gią  svolgono l'attivitą  di assistenza ad anziani ed alle famiglie che hanno bisogno di una persona qualificata. Saranno erogati servizi di informazione e consulenza sulle norme di ingresso e soggiorno, sulle procedure di assunzione e sulle tipologie di contratto e la predisposizione di materiale informativo multilingue.
A carico del fondo nazionale sono erogati ā‚¬ 163.770,60 per gli interventi di qualificazione delle assistenti familiari e come cofinanziamento regionale ā‚¬ 49.131,18 per un totale di ā‚¬ 212.901,78. Anche per questo intervento il responsabile per il monitoraggio e la valutazione č la Provincia Autonoma di Trento.

Fonte: Governo.it




Accordi firmati da altre Regioni:

Liguria, Sardegna e Sicilia

Veneto

Emilia Romagna e Umbria

 


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