Sentenza
16/01/2008 - Corte di Cassazione - Esclusa l'equiparazione tra famiglia legittima e famiglia di fatto in materia di immigrazione clandestina.
La previsione, contenuta nell'art. 19, comma 2, lett. c), del Testo Unico n. 286/1998, nella parte in cui prevede il divieto di espulsione delo straniero coniugato con un cittadino italiano, non è applicabile in via analogica all'ipotesi della convivenza more uxorio.
L'equiparazione tra famiglia legittima e famiglia di fatto non può infatti essere estesa alla materia dell'immigrazione clandestina, disciplinata da norme di ordine pubblico, nella quale l'obbligo dell'espulsione incontra solo i limiti strettamente previsti dalla legge, così da escludere facili elusioni alla normativa dettata per il controllo dei flussi migratori.
Fonte: La Previdenza.it
Sentenza della Corte di Cassazione 24 febbraio 2004 n. 3622
Esclusa l'equiparazione tra famiglia legittima e famiglia di fatto in materia di immigrazione clandestina.