Bruxelles
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18/05/2007 - Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo): donne discriminate nel lavoro, l'Italia fanalino di coda nell'Unione europea.
Discriminazione soprattutto nel diverso trattamento economico Italia fanalino di coda in Europa per il lavoro femminile: il nostro Paese è agli ultimi posti per il tasso di attività lavorativa delle donne. E' forte la denuncia del nuovo Rapporto sulla discriminazione nel mondo del lavoro segnalando i progressi e i passi indietro compiuti negli ultimi anni in tutti i continenti. L'Italia non sfugge a questo quadro a tinte fosche, perché nonostante i passi avanti compiuti negli ultimi anni dalla legislazione, resta elevato il tasso di discriminazione sul lavoro.
Discriminazione che si manifesta soprattutto nel diverso trattamento economico spesso riservato alle donne, nelle impari opportunità di carriera tra uomo e donna, nella maggiore precarietà che colpisce i giovani, nelle difficoltà e nelle forme di sfruttamento incontrati dai lavoratori immigrati. Senza contare la piaga del lavoro nero che pone l'Italia fuori dall'Europa.
Redazione Aspasia
