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Immigrazione
26/04/2007 - Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge che delega al Governo il riesame della disciplina delle norme.
Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge che delega al Governo il riesame della disciplina dell´immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, presentato dal Ministro dell´Interno, Giuliano Amato, e dal Ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.
Tra le novita' del provvedimento:
· Il "decreto flussi" che fissa le quote di stranieri da ammettere in Italia da annuale diventera' triennale. Ci sara' comunque la possibilita' di rivedere annualmente l'entità dei flussi, e in ogni caso, nella definizione dei numeri saranno coinvolte anche associazioni e patronati, oltre che rappresentanti territoriali;
· Introduzione di un canale privilegiato per l'ingresso di lavoratori altamente qualificati, al di fuori delle quote stabilite per i flussi. In particolare, è prevista la concessione 'veloce' di un permesso di soggiorno della durata massima di 5 anni per i soggetti particolarmente qualificati nei campi della ricerca, della scienza, della cultura, dell'arte, dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport;
· lo "sponsor" potra' far entrare immigrati per motivi di lavoro, sempre nell'ambito delle quote, dando garanzie di carattere patrimoniale sul loro sostentamento e sul loro eventuale rimpatrio. Si consentira' cosi' allo straniero di entrare regolarmente in Italia per cercare lavoro ed al datore di lavoro di assumere il lavoratore straniero dopo averlo impiegato in prova;
· per quanto riguarda le norme penali del provvedimento di riforma, sara' il giudice ordinario e non più il giudice di pace a giudicare gli stranieri che commettono reati, in un'ottica di garanzia per i diritti della persona; · per rendere effettive le espulsioni, vengono introdotti programmi specifici di rimpatrio volontario e assistito, dei quali potranno usufruire gli immigrati che collaborano alla propria identificazione, i quali beneficeranno di una riduzione dei tempi di divieto di reingresso in Italia. Le risorse per il nuovo sistema, che mira ad incentivare la collaborazione dell'immigrato, saranno messe a disposizione dal Fondo nazionale rimpatri, che finanzierà i programmi di rimpatrio volontario; · il nuovo sistema delle espulsioni fara' diminuire, secondo le previsioni del Ministero dell'Interno, il numero di soggetti destinati ai Centri di permanenza temporanea e assistita (CPT), agevolando un progressivo svuotamento di queste strutture.
Redazione Aspasia