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Visto Schengen
15/01/2007 - Il visto si fa più costoso per turismo, affari, altri soggiorni brevi e anche per poter intraprendere un lavoro nell'area Schengen.
Da quest'anno sarà più salata la tariffa per il rilascio del visto Schengen (Vsu), necessario per entrare per turismo, affari o altri soggiorni brevi, ma anche ottenere un visto per venire a lavorare nei territori Schengen, di cui fanno parte Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda e Norvegia. Il Consiglio Ue ha giustificato l'aumento con i costi di implementazione del Vis Information System (Vis), un sistema informatico di controllo dei visti d'ingresso.
Gli Stati Membri avranno comunque autonomia di costi e potranno concedere riduzioni o esenzioni ai cittadini di alcuni Stati o regioni, per ragioni di politica estera, umanitari, culturali, di sviluppo e altro. Inoltre i cittadini di Ucraina, Federazione Russa, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania e Moldova continueranno a pagare il visto 35 €. Indipendentemente dalla nazionalità , saranno in ogni caso esentati dal pagamento i bambini sotto i sei anni, gli studenti e i loro insegnanti che viaggiano per motivi di studio e i ricercatori.
Anche l'Italia ha eseguito delle variazioni sui costi dei visti Schengen. Una nota pubblicata sul sito del ministero degli affari Esteri informa che dal primo gennaio 2007 la tariffa del visto nazionale per soggiorni di lunga durata è passata da 50 a 75 euro.
Redazione Aspasia
Nota del Ministero degli Affari Esteri
Dal 1 gennaio 2007 si applicano le seguenti nuove tariffe visti:
- Tariffe per tutte le tipologie di visto Schengen uniforme - €60
- Visto collettivo (tipi A, B e C) €60 + 1 per persona
- Visto nazionale per soggiorni di lunga durata (tipo D) €75
Per disposizioni comunitarie, le vecchie tariffe - limitatamente ai visti di tipo A, B e C - continueranno ad applicarsi fino al 1° gennaio 2008 nei confronti dei cittadini dei seguenti Paesi: Ucraina, Federazione Russa, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania e Moldova.