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Friuli Venezia Giulia
02/01/2007 - Istituto per le ricerche economiche e sociali: gli immigrati sono circa 65 mila e rappresentano il 5,4% della popolazione.
I ricercatori hanno presentato nei giorni scorsi a Trieste, alla presenza dell'assessore all'immigrazione, Roberto Antonaz, i dati dell'annuario statistico dell'immigrazione in regione. Secondo i dati, aggiornati al 31 dicembre 2005, sono 65 mila 338 gli stranieri residenti in regione, pari al 5,4% della popolazione totale: la comunità più numerosa, pari al 15,7 per cento del totale, è quella degli albanesi, seguita dai serbo montenegrini e dai rumeni, che hanno registrato il tasso d'incremento più alto dal 2004 passando da 5700 a poco più di 7 mila. Dai dati però emerge soprattutto la volontà delle comunità di immigrati di stabilirsi in Italia e stabilizzare la propria posizione: aumentano infatti donne e bambini, grazie ai ricongiungimenti familiari, così come le iscrizioni di bambini e ragazzi stranieri nelle scuole, attualmente più di 10 mila con un incremento del 18 per cento, e nel sistema sanitario regionale: gli stranieri iscritti attualmente sono più di 73 mila, con il 21 per cento di minori.
I ricercatori hanno sottolineato i dati relativi al mercato del lavoro, con un saldo positivo riguardo le assunzioni: nel 2005 sono stati avviati al lavoro 26.952 cittadini stranieri, 24.599 dei quali extracomunitari, con 35 mila persone impiegate a tempo indeterminato, in particolare romeni e albanesi. Nonostante un tasso di scolarità medio alto, le professioni più diffuse sono, come ha detto Michele Negro dell'assessorato all'Immigrazione, "quelle che oggi gli italiani non vogliono più fare: addetti alle pulizie e ai servizi di lavanderia, addetti ai servizi domestici, accanto a lavoratori edili, metalmeccanici e manovali, e le badanti, attività che vede una grossa presenza di cittadine ucraine. Riguardo la distribuzione sul territorio, la provincia con il maggior tasso di presenza d'immigrati è quella di Udine, dove risiedono poco più di 24 mila immigrati pari al 4,6 per cento della popolazione, seguita da Pordenone con 22 mila, Trieste con 12 mila e 400, e Gorizia con 6 e 700 immigrati. Pordenone però passa in testa se si guarda ai dati sui soggiornanti, che comprendono anche la grande comunità degli americani della base di Aviano.
L'Ires ha anche condotto uno studio sui fabbisogni abitativi della comunità d'immigrati, sottolineando come ci siano ancora grosse difficoltà per trovare una casa in affitto, sia per problemi culturali, sia per limiti economici, che richiederebbero politiche mirate per agevolare affitti e acquisti di abitazioni, anche alla luce del fatto che, secondo le proiezioni dall'Ires, la comunità d'immigrati è destinata a crescere fino a 100 mila unità nel 2011. Con l'occasione Antonaz ha anche tracciato un bilancio dell'attività dell'assessorato, ribadendo il sostegno alla legge regionale 5 del 2006. Nel 2006 la regione ha investito quattro milioni di euro per favorire l'integrazione, costituendo la Consulta sull'immigrazione e l'Osservatorio.
Articolo tratto dal Messaggero veneto