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28/12/2006 - Stranieri: sfondata quota trentamila. Sono il 6% della popolazione, i residenti sono raddoppiati nell'arco di cinque anni.

Nel 2005 gli immigrati residenti in provincia di Trento, secondo i dati forniti dalle anagrafi comunali, erano 30314. Invece, secondo le cifre fornite dal Ministero dell'Interno, che conteggia gli stranieri regolarmente presenti in provincia, la cifra è di 31573. Comunque sia, rappresentano il 6%, o poco più, della popolazione trentina mentre, nel 2004, erano il 5,4%. In cinque anni sono più che raddoppiati. I bambini stranieri nati nel 2005 sono stati 678, 1 ogni 7 italiani. In val di Non un quarto dei nuovi nati è straniera. I minorenni sono il 24,7% della popolazione straniera (la media sul territorio nazionale è del 21,9%).

Il Rapporto annuale sull'immigrazione, realizzato dal Cinformi (il Centro informativo per l'immigrazione) e curato dai sociologi Maurizio Ambrosini, Paolo Boccagni e Serena Piovesan, è stato presentato nei giorni scorsi ufficialmente alla facoltà  di Economia.

Nazionalità : In testa alla classifica rimangono gli albanesi, la comunità  straniera più numerosa in Trentino. Sono in 4881 e rappresentano il 16,1% degli immigrati. Seguono i marocchini (3920 unità  pari al 12,9%) i rumeni (l'11%) e i macedoni (il 7,7%). Rispetto a queste posizioni, confermate, entrano nei primi dieci posti i moldavi: nel 2001 erano 67, lo scorso anno 855 (il 2,8% sul totale degli stranieri).

Distribuzione sul territorio: L'incidenza straniera maggiore è in val di Non. Qui il 7,7% della popolazione è immigrata. La percentuale minore si registra nel comprensorio ladino di Fassa con il 2,9%.

Ricongiungimenti famigliari: E' un aspetto nuovo toccato dal 5º Rapporto sull'immigrazione. Nel 2005 la questura di Trento ne ha autorizzati 982 in tutto. Tra questi, 214 dall'Albania, 160 dal Marocco e 110 dalla Macedonia. Se nei primi tre casi ad arrivare in Trentino sono le mogli che si ricongiungono ai mariti nei successivi è viceversa. Infatti dalla Moldavia (in quasi l'80% dei casi) e dall'Ucraina (più del 70% dei casi) arrivano i mariti. Segno inequivocabile del fenomeno badanti.

Lavoro: Il 19% degli occupati in Trentino è straniera. Si calcola che siano 14500 le persone attive nel mercato del lavoro. Il 70% degli stagionali arriva dalla Romania e le domande di lavoro sono in crescita del 6%.

Redazione Aspasia