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Caritas Perugia

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22/12/2006 - E' stato lanciato l'allarme per Natale: quando le badanti rientrano nei loro paesi per le feste, chi si occuperà  degli anziani?

Da giorni alcuni quotiani stanno lanciando l'allarme badanti, che per Natale rientrano solitamente nei loro paesi per trascorrervi le festivita', tra gli affetti dei propri cari, lasciando soli quelle persone anziane che accudiscono durante l'anno. Per molti italiani, sono momenti di difficiolta', sperando che gli anziani,in particolare chi vive da solo, non vengano lasciati soli. La Caritas perugina si chiede: ''Dove sono i familiari di questi anziani e malati, perche' non tutti non hanno parenti ed amici che, almeno a Natale, possono ospitarli a casa propria, essere accanto a loro? Dove e' finita la carita', che e' il dono piu' grande che un cristiano possa fare nei confronti del prossimo, soprattutto se e' un congiunto? Il dono di se' e' il messaggio per eccellenza che da 2000 anni ci trasmette la Nativita' del Signore, ma in questo nostro mondo sempre piu' individualista e' quasi dimenticato.

La Caritas diocesana si rifa' al discorso dell'arcivescovo Giuseppe Chiaretti, a Castiglione del Lago, che nel ringraziare le badanti per il lavoro svolto, ha esortato le famiglie di anziani e malati a farsi carico dei propri congiunti nel periodo natalizio e le comunita' parrocchiali a stare accanto a quegli anziani e malati che non hanno famiglia.

Articolo tratto da Asca