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13/09/2006 - Rapporto 2006 dell'Unfpa (Fondo dell'Onu per la popolazione): 95 milioni di donne migranti ignorate dai Paesi ospitanti.
Sono quasi 95 milioni le donne migranti che si allontanano dal loro paese, dove spesso subiscono una vita di taciti abusi.
L'immigrazione conduce loro ad un destino che le vedrà spesso badanti e domestiche in paesi stranieri. Sono più numerose degli uomini e le loro destinazioni riguardano soprattutto l'Europa, l'America del Nord e l'Oceania.
Queste lavoratrici apportano un contributo fondamentale ai fondi accumulati dai migranti nei paesi stranieri e poi rispediti nelle regioni d'origine. Tutto questo non è sufficiente a evitare loro discriminazioni in termini di decisioni economiche, di accesso al credito e ai servizi bancari e altre opportunità . Sebbene la storia di molte migranti sia segnata da abusi di ogni genere, il rapporto dell'Onu evidenzia come molte di esse non siano a conoscenza dei propri diritti, dal momento che non ricorrono ai servizi sanitari, né riferiscono degli abusi subiti, senza trascurare la grande percentuale di migranti donne che restano vittima dello sfruttamento sessuale. Il rapporto afferma con decisione la grande importanza delle lavoratrici straniere nell'economia dei paesi sviluppati e in via di sviluppo. Chiede che i paesi adottino politiche non discriminatorie e di tutela sugli abusi e violenze.
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Redazione Aspasia