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Scuola che cambia

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13/07/2006 - Secondo la Caritas italiana e Unicef, a settembre ci saranno circa mezzo milione di studenti stranieri nelle scuole italiane.

Gli studenti extracomunitari provengono da pių di 180 paese, ma la percentuale pių alta č concentrata nel Nord Est del nostro paese. A giudicare dai dati emersi dal convegno organizzato da Unicef e Caritas Italiana, dal prossimo settembre saranno quasi 500 mila i ragazzi di cittadinanza non italiana che siederanno tra i banchi delle scuole italiane.

La regione con l'incidenza pių alta č l'Emilia Romagna (9%), seguita da Umbria e Marche, mentre tra i comuni capoluogo il primato va a Milano (12%).

Il numero di alunni stranieri č consistente, in alcuni casi, anche nei piccoli centri e nei paesi: ad esempio, le localita' di Martin Sicuro (Teramo) e Porto Recanati (Macerata), hanno percentuali di studenti stranieri pari al 20%.

Nell'ultimo anno, in particolare, si e' registrato un aumento notevolissimo di alunni provenienti da Ucraina e Moldavia. Interessante l'elevata presenza cinese nelle scuole delle provincia di Prato e Firenze. Nella provincia di Prato, in particolare, gli alunni stranieri registrano alti tassi di abbandono scolastico, dovuto in minima parte a problemi linguistici, quanto piuttosto al precoce inserimento nel mercato del lavoro.

Redazione Aspasia

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