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22/06/2006 - Tre progetti del Rotary nel campo dell'assistenza: tra le iniziative, badanti- assistenti familiari addestrate all'emergenza.

Agenti addestrati per salvare la vita, badanti professioniste, volontari per l'hospice. Tre progetti illustrati nei giorni scorsi dal presidente della sezione locale del club, Alfredo Mori, da Giorgio Caraffa, primario del reparto di riabilitazione e da Luigi Nardi, dirigente del reparto di terapia del dolore.

Il primo - promosso da Rotary e Asur Zt 9 in collaborazione con l'istituto Santo Stefano, Acli e Caritas - ha visto la partecipazione di 13 donne, tutte straniere, scelte dai responsabili della Caritas e dell'Acli in base a determinati requisiti, primo tra tutti la conoscenza dell'italiano. "L'obiettivo è quello di creare una rete di soggetti formati professionalmente ed eticamente per l'assistenza agli anziani da mettere a disposizione dei vari enti e istituzioni che si occupano di questi servizi - ha spiegato Caraffa, che, insieme a Giorgio Mancini, primario del reparto di geriatria, ha curato l'organizzazione del corso -. In questo modo abbiamo potuto apprendere dalle dirette interessate quali sono le criticità  affrontate nel corso della loro attività : dall'approccio psicologico e la sensibilizzazione dei familiari al modo migliore per gestire un anziano spesso non autosufficiente e con una estrema fragilità  ossea".

Redazione Aspasia

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